A Salerno, nei pressi del Centro sociale, il murale dedicato a Giancarlo Siani, cronista napoletano ucciso dalla camorra nel 1985, è imbrattato con scritte in gesso bianco. L’opera, intitolata “Giornalista Giornalista”, era infatti inaugurata il 3 maggio dello scorso anno in occasione della Giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalla criminalità mafiosa e dal terrorismo.

Il Murale e la sua Inaugurazione
Il murale è creato per ricordare Giancarlo Siani e il suo impegno giornalistico. La data della sua inaugurazione scelta da PaperBoy, un progetto giornalistico-sociale nato a Salerno e quindi dedicato ad aspiranti redattori con disabilità. Durante l’inaugurazione, è stato organizzato un convegno per onorare la memoria di Siani e sottolineare l’importanza della lotta contro la criminalità mafiosa.

L’Atto Vandalico e la Reazione di PaperBoy
La pagina social di PaperBoy ha pubblicato le foto del murale imbrattato, esprimendo il proprio disappunto e cercando di trasformare l’atto vandalico in un’opportunità educativa. Nel post, si legge: “Ringraziamo gli autori di questo regalo – fortunatamente un po’ di gesso va via, la vostra ignoranza (che non è mai la causa, bensì una conseguenza), vorremmo colmarla invece in un solo modo. Invitandovi a venirci a trovare in redazione, saremo ben felici di spiegarvi chi era Giancarlo Siani”.

Un Messaggio di Speranza
L’invito rivolto agli autori del vandalismo rappresenta un messaggio di speranza e di apertura al dialogo. PaperBoy cerca di trasformare un gesto di ignoranza in un’opportunità per educare e sensibilizzare sulla figura di Giancarlo Siani e sul valore del giornalismo libero e coraggioso.