Ieri pomeriggio, nelle acque di Posillipo, vicino alla residenza presidenziale Villa Rosebery, un tragico incidente ha scosso la comunità di Napoli. Cristina Frazzica, una trentenne della provincia di Pavia, ha perso la vita mentre si trovava a bordo di un kayak insieme a un avvocato napoletano. I due sono stati investiti da un’imbarcazione che ha proseguito la sua corsa senza prestare soccorso, lasciandoli sbalzati in mare.
La Dinamica e l’Intervento dei Soccorsi
L’allarme è stato lanciato poco dopo le 18, ma l’incidente sembra essersi verificato almeno una mezz’ora prima. Una barca che passava nelle vicinanze ha soccorso l’avvocato napoletano, ma purtroppo, le ricerche immediatamente avviate dalla Capitaneria di Porto e dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza hanno portato al ritrovamento del corpo senza vita di Cristina Frazzica.
Le Indagini in Corso
Le operazioni di ricerca del natante responsabile, coordinate dalla Procura di Napoli, ipotizzano i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso. Secondo le prime informazioni, il kayak è stato investito da un’imbarcazione che procedeva da nord verso gli attracchi partenopei di Mergellina e Napoli, con possibili destinazioni anche verso i moli più a sud, ora sotto stretta osservazione.
L’importanza delle Testimonianze
Saranno fondamentali le informazioni rese dall’avvocato superstite per chiarire le dinamiche dell’incidente e identificare l’imbarcazione responsabile. Gli inquirenti, insieme alla Capitaneria di Porto e alla Guardia di Finanza, stanno cercando testimonianze di chi potrebbe aver assistito al disastro. Le autorità stanno anche esaminando i registri degli attracchi per individuare l’imbarcazione coinvolta.
Prossimi Passi delle Indagini
Le indagini proseguiranno con un briefing coordinato dalla Procura per mettere a punto le operazioni di ricerca e raccogliere tutte le informazioni necessarie. Saranno cruciali le testimonianze e le eventuali registrazioni video che potrebbero aver catturato l’incidente o il transito dell’imbarcazione sospetta.
