Quando si dice che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Lo scorso 19 maggio, un 49enne del posto, già noto alle forze dell’ordine per estorsione ai danni dei propri genitori, è stato nuovamente arrestato per un altro episodio di violenza contro la sua famiglia.

Misure Cautelari e Tentativi di Estorsione
Il 49enne era soggetto a misure cautelari, tra cui il divieto di dimora a Sant’Antimo e il divieto di avvicinamento alle vittime, i suoi genitori anziani. Nonostante queste restrizioni, l’uomo non ha esitato a tornare alla carica, terrorizzando nuovamente i suoi familiari. L’ultimo episodio è avvenuto nel pomeriggio del 19 giugno, quando una richiesta di aiuto è arrivata alla Centrale Operativa della compagnia carabinieri di Giugliano.

L’Intervento dei Carabinieri
Una coppia di anziani, un uomo di 80 anni e sua moglie di 77, ha chiamato i carabinieri in preda al panico, rivivendo l’incubo delle minacce e aggressioni del figlio. Gli agenti della Tenenza di Sant’Antimo si sono precipitati sul luogo, trovando il 49enne in azione, arrampicato sui tubi del gas per raggiungere il terrazzo della casa dei genitori. L’uomo stava urlando e minacciando di morte i genitori, probabilmente per ottenere denaro.

La Fuga e l’Arresto
Alla vista dei militari, il 49enne ha tentato una fuga acrobatica, scendendo rapidamente in strada come un gatto. Tuttavia, dopo un breve inseguimento a piedi, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo e a trarlo in arresto.

Conseguenze Legali
L’uomo, ora in carcere, dovrà rispondere di vari reati tra cui maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e violazione del divieto di avvicinamento. Un conto pesante da saldare con la giustizia, che speriamo possa finalmente porre fine all’incubo vissuto dai suoi anziani genitori.