La società di Stato Sogin ha avviato i lavori di costruzione del nuovo deposito temporaneo Dt2 presso la centrale del Garigliano, situata nel Comune di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. La realizzazione della soletta di fondazione segna un importante progresso nei lavori di smantellamento e messa in sicurezza della centrale nucleare campana.

Un passo avanti nella gestione dei rifiuti radioattivi
Il nuovo deposito temporaneo Dt2 è progettato per ospitare in sicurezza circa 1.800 metri cubi di rifiuti radioattivi a bassa e media attività. Questi rifiuti provengono esclusivamente dalle attività di smantellamento della centrale del Garigliano, con un focus particolare sui lavori all’interno dell’edificio reattore, iniziati nel dicembre scorso. L’obiettivo è garantire che i rifiuti siano gestiti in modo sicuro e conforme alle normative vigenti, fino al loro successivo trasferimento al deposito nazionale.

La missione di Sogin
Sogin, la società responsabile dello smantellamento delle ex centrali nucleari italiane e della messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, svolge un ruolo cruciale nella gestione del decommissioning nucleare. La costruzione del deposito temporaneo Dt2 rappresenta una tappa fondamentale per assicurare che i rifiuti generati dalle operazioni di smantellamento siano gestiti in modo sicuro e responsabile.

Sicurezza e sostenibilità
Il nuovo deposito temporaneo è progettato con elevati standard di sicurezza per minimizzare i rischi associati alla gestione dei rifiuti radioattivi. Questo include misure per prevenire la dispersione di materiale radioattivo e garantire la protezione dell’ambiente e della popolazione. La soletta di fondazione, in particolare, è un elemento chiave della struttura, garantendo stabilità e sicurezza nel lungo periodo.

Il futuro del decommissioning nucleare in Italia
La centrale del Garigliano è solo una delle molte strutture nucleari che Sogin sta smantellando in Italia. Il progetto del deposito temporaneo Dt2 si inserisce in un più ampio programma di decommissioning nucleare che mira a restituire le aree delle ex centrali nucleari a nuovi usi sicuri e sostenibili. Il conferimento dei rifiuti al deposito nazionale sarà un passaggio cruciale per completare il ciclo di gestione dei rifiuti radioattivi.