Dopo essere irreperibile dal marzo scorso, un 30enne è rintracciato e ha opposto resistenza ai Carabinieri intervenuti per notificargli un decreto del Tribunale di sorveglianza di Napoli che lo condannava a 1 anno e 6 mesi di reclusione. L’episodio si è verificato ad Afragola, dove il giovane si nascondeva in un’abitazione abbandonata in via Falconieri. Tre Carabinieri sono rimasti feriti durante l’intervento, incluso il comandante della stazione. Il 30enne, già sottoposto agli arresti domiciliari, è condannato per reati quali rapina aggravata, porto abusivo di armi, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Nonostante il decreto di condanna, era risultato irreperibile fino al giorno dell’arresto.
Durante il tentativo di fermo da parte dei militari, il giovane ha opposto una feroce resistenza, arrivando a mordere e strattonare con forza i Carabinieri nel tentativo di sfuggire al loro controllo. Anche sua moglie, una 22enne residente nel rione Salicelle di Afragola, è intervenuta nell’azione, cercando di frapporsi tra i militari e il marito.
Entrambi i coniugi sono arrestati in flagranza di reato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I tre militari feriti sono trasportati all’ospedale di Frattamaggiore per ricevere le cure necessarie. Il 30enne arrestato è visitato nello stesso ospedale e, dopo essere stato dimesso con un giorno di prognosi, sarà condotto nel carcere di Poggioreale a Napoli. La moglie 22enne sarà invece sottoposta agli arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria.