La sesta sezione penale del Tribunale di Napoli ha emesso una sentenza di condanna nei confronti dei fratelli Ernesto e Mario Sepe, insieme al padre Giovanni Sepe, per il tentato omicidio di Pasquale Di Dato avvenuto a Ercolano il 12 agosto 2023. Secondo quanto accertato dai carabinieri, l’aggressione è avvenuta in seguito a dissapori scaturiti da motivi futili qualche giorno prima.
La sentenza ha inflitto ai fratelli Ernesto e Mario Sepe una pena di tre anni e tre mesi di reclusione ciascuno. Per il padre Giovanni Sepe, la pena non è per ora specificata, ma è indicato che la Procura aveva chiesto 13 anni di reclusione per lui. La vittima, Pasquale Di Dato, finì attaccata con un coltello e un martello, riportando ferite al torace e alla testa che lo hanno portato all’ospedale di Torre Del Greco per le cure necessarie.
I fratelli Sepe sono posti ai domiciliari pochi giorni dopo l’aggressione, mentre Giovanni Sepe ha ricevuto il provvedimento di custodia cautelare il 25 novembre dello stesso anno.
Gli imputati erano difesi dagli avvocati Davide Fico e Andrea Scardamaglio durante il processo.