La farmacia del secondo Policlinico Federico II vittima di un furto di medicinali di alto valore, avvenuto presumibilmente nella serata del 31 maggio. Tra i farmaci rubati ci sono quelli utilizzati per il trattamento di malattie ematologiche, sclerosi multipla e patologie rare. Il valore complessivo del bottino ammonta a circa 1,4 milioni di euro.

Un Colpo da Professionisti
Il furto è eseguito con modalità che indicano una pianificazione accurata e una conoscenza approfondita del luogo e dei tempi. I ladri sono entrati in azione di venerdì sera, con la certezza che l’allarme sarebbe stato rilevato solo il lunedì successivo. Un’altra circostanza che ha facilitato il furto è stato un guasto all’impianto di videosorveglianza, che ha reso possibile l’operazione senza rischi di essere ripresi dalle telecamere di sicurezza.

Nessun Segno di Effrazione
La direttrice della farmacia aziendale della Federico II, che ha sporto denuncia ai carabinieri, ha notato che non c’erano segni di effrazione sull’ingresso del locale. Questo particolare suggerisce che i ladri siano entrati con chiavi o strumenti che non hanno lasciato tracce visibili. Inoltre, un altro dettaglio rilevante è che i ladri non hanno preso farmaci con principi attivi stupefacenti, come il Fentanyl, indicando una selezione mirata dei prodotti rubati.

Investigazioni in Corso
Le autorità stanno indagando per risalire ai responsabili del furto. Considerata la precisione e la conoscenza dimostrata dai ladri, è probabile che siano professionisti del settore. La mancanza di segni di effrazione e la coincidenza del guasto all’impianto di videosorveglianza fanno pensare che i responsabili possano avere avuto accesso a informazioni privilegiate o che abbiano avuto una notevole dose di fortuna.

Impatto sulla Sanità Pubblica
Il furto rappresenta un duro colpo per la sanità pubblica, privando il sistema sanitario di farmaci salvavita e fondamentali per il trattamento di patologie gravi e rare. Il valore dei farmaci sottratti, 1,4 milioni di euro, sottolinea l’entità del danno economico subito. La carenza di questi medicinali potrebbe avere conseguenze dirette sulla cura dei pazienti che dipendono da tali trattamenti.