“È una fuga in avanti che rischia di mettere a rischio il progetto del blocco unico operatorio all’ospedale di Nocera Inferiore varato dalla direttrice sanitaria Rosalba Santarpia.” Con queste parole, Carlo Lopopolo, della segreteria provinciale della Fials, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla recente disposizione di servizio emanata dal dirigente facente funzioni del reparto di Anestesia e Rianimazione e Sale Operatorie, Maurizio Manzo.

La Disposizione Contestata
La disposizione di Manzo prevede l’utilizzo di infermieri in servizio di ostetricia non solo nella sala operatoria di riferimento del reparto, ma anche nelle altre dell’ospedale Umberto I. Questo provvedimento, secondo il documento stilato dal medico, è stato preso poiché non risulta possibile programmare il turno infermieristico per garantire le eventuali emergenze. Tuttavia, Lopopolo ha sottolineato che tale decisione non solo è in contrasto con quanto comunicato dalla direzione, ma mette seriamente a rischio la sicurezza dei pazienti e la qualità delle cure.

Le Preoccupazioni dei Sindacati
Il rappresentante della Fials ha evidenziato che un infermiere con competenze specifiche nel campo dell’ostetricia e della ginecologia non può essere impiegato senza alcuna formazione in interventi complessi, come quelli di neurochirurgia. Lopopolo ha inoltre fatto notare come l’elevato numero di ore di straordinario accumulate dal personale dimostri il loro impegno nel garantire il funzionamento dei servizi. Tuttavia, ha avvertito che la nuova gestione arbitraria e inadeguata delle risorse umane rischia di compromettere seriamente la qualità dell’assistenza.

Rischi e Conseguenze
L’azione intrapresa per riorganizzare i blocchi operatori, senza un’adeguata consultazione con le organizzazioni sindacali e senza coinvolgere i responsabili dei blocchi con esperienza consolidata, rappresenta un segnale di mancanza di riconoscimento del valore degli operatori sanitari. Lopopolo ha evidenziato che tale misura è considerata disastrosa e illegittima, compromettendo la competenza, la professionalità e l’adeguatezza delle cure fornite ai pazienti.

La Richiesta di Revisione del Provvedimento
“Ci auguriamo che il dottore Manzo riveda il provvedimento,” ha affermato Lopopolo, sottolineando che la sicurezza dei pazienti deve rimanere la priorità assoluta. La Fials continua a chiedere un confronto aperto con la direzione sanitaria per trovare soluzioni che rispettino sia le esigenze organizzative dell’ospedale che le competenze e il benessere del personale infermieristico.