Una serata di paura e tensione si è consumata in contrada Patierno ad Ariano Irpino, dove una famiglia è stata vittima di un tentato furto. La comunità locale, esasperata dalla crescente ondata di criminalità, chiede un intervento incisivo delle autorità per garantire la sicurezza.
Il Tentato Furto
Era una serata tranquilla, la famiglia aveva appena finito di cenare e si preparava per andare a letto quando è stata disturbata da forti rumori provenienti dal piano inferiore della loro abitazione, attualmente disabitato. Una banda di malviventi, composta da più persone, stava tentando di forzare uno dei portoni d’ingresso. Fortunatamente, una barra di sicurezza in ferro ha ostacolato il loro ingresso completo.
Alla vista dei ladri, la padrona di casa ha gridato con forza “I ladri, i ladri”, richiamando l’attenzione del marito, dei figli e del vicinato. Le sue urla hanno messo in fuga i delinquenti, che si sono dileguati nelle campagne circostanti, dove si sono uditi anche colpi di fucile sparati per intimorirli.
La Reazione della Comunità
L’intera comunità è scesa in strada, esasperata dalla continua minaccia di furti. In un primo momento, alcuni avevano pensato a una battuta di caccia ai cinghiali, ma ben presto si è capito che si trattava di un tentato furto. La tensione è palpabile e la popolazione è al limite della sopportazione.
Altri Episodi di Criminalità
Nelle stesse ore, un furto è stato segnalato a Melito Irpino, mentre a Villanova del Battista, i ladri hanno causato ulteriore scompiglio lanciando i cassetti di un comò dal balcone e scagliando pietre contro i proprietari.
Appello al Prefetto
La comunità ha rivolto un appello urgente al nuovo prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, chiedendo un intervento deciso per contrastare l’ondata di criminalità. C’è la necessità di un’azione coordinata e continua, soprattutto nelle ore serali e notturne, quando i furti sono più frequenti.
La Frustrazione della Popolazione
Alessandro Pagliaro, un abitante del luogo, ha espresso la frustrazione condivisa da molti: “Lo Stato non c’è e non si vuole risolvere il problema. Dove sono le istituzioni? La sicurezza dei cittadini? La gente viene fermata di giorno durante le attività lavorative, ma di notte non c’è nessuno a proteggerci. È un vuoto assoluto”.
La preoccupazione principale è che la mancanza di un’adeguata risposta delle autorità possa spingere la popolazione a farsi giustizia da sola, con il rischio di ulteriori violenze e disordini.