Carmine Alfano, candidato alle comunali di Torre Annunziata, ha annunciato il suo ritiro dalla campagna elettorale in vista del ballottaggio previsto per il 23 e 24 giugno. La decisione è stata resa pubblica durante una conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio presso la sede del suo comitato elettorale.
Motivazioni del Ritiro
Alfano, noto per il suo ruolo di coordinatore della Scuola di specializzazione in chirurgia plastica dell’Università di Salerno, ha comunicato la sua decisione in seguito alle recenti polemiche che lo hanno travolto. L’Associazione Liberi Specializzandi lo ha accusato di aver pronunciato frasi sessiste e omofobe durante le lezioni, accuse che hanno scatenato un’ondata di critiche e hanno portato l’Università di Salerno a sospenderlo dalla sua funzione.
Nel corso della conferenza stampa, Alfano ha dichiarato di aver sentito “l’esigenza di assumere decisioni inevitabili e urgenti”, precisando che “la decisione di farmi da parte” era necessaria per affrontare le conseguenze delle accuse e per garantire che la campagna elettorale procedesse senza ulteriori distrazioni.
Reazioni e Conseguenze
Il ritiro di Alfano rappresenta quindi un colpo significativo alla sua candidatura, lasciando il campo libero agli altri contendenti in vista del ballottaggio. La decisione arriva in un momento critico della campagna elettorale e pone interrogativi sulle dinamiche politiche future a Torre Annunziata.
Le accuse di frasi sessiste e omofobe hanno avuto un impatto notevole sull’immagine pubblica di Alfano, sollevando discussioni sull’importanza del linguaggio e del comportamento dei candidati in contesti educativi e pubblici. La sospensione da parte dell’Università di Salerno riflette la gravità delle accuse e la necessità di affrontare tali questioni con serietà e trasparenza.