Trentatré anni, diciannove dei quali dedicati al movimentismo politico, quello della destra sociale, “vicina agli ultimi e che non lascia indietro nessuno, dove il valore della comunità supera ancora ogni interesse personale” secondo Roberta Salerno, candidata alle amministrative di San Giuseppe Vesuviano tra le fila di Tommaso Andreoli, con la lista civica Fratelli di San Giuseppe. Già assessore alle politiche sociali alla VII Municipalità di Napoli, territorio fragile, Roberta ha seguito da vicino l’operato di alcuni sindaci che hanno dato nuova vita ai territori che hanno servito, ultimo quello di Palma Campania, e ha deciso di scendere in campo per la sua città: San Giuseppe Vesuviano.
“Ho avuto la possibilità di andare altrove, di formarmi e rappresentare le istituzioni su territori per i quali ho speso tutta me stessa, ma che non erano i miei. Sono radicata qui, qui voglio restare, questo è il mio posto e voglio dare il mio contributo affinché la città possa rivedere i fasti di un passato non troppo remoto. San Giuseppe è stata a lungo il gioiellino del Vesuviano, ed è triste vedere le condizioni in cui versa ora. Il lavoro che l’amministrazione Catapano ha provato ad iniziare, ma che non è riuscita a portare a termine, deve essere ripreso, aggiornato e coronato. Per farlo è necessario che i sangiuseppesi si riapproprino degli spazi: non è ammissibile che per svolgere qualunque attività di socialità i sangiuseppesi si vedano costretti a spostarsi nei comuni limitrofi”.
“Dovrà essere un obbiettivo prioritario della prossima amministrazione quello di provvedere alla riqualificazione delle aree comuni, come i giardinetti con le giostrine che i bambini sangiuseppesi non hanno mai frequentato, o la piazza, che i nostri concittadini attraversano solo di passaggio”.