La notte di Casal di Principe è stata scossa da due episodi di violenza che hanno portato tensione e paura tra i cittadini. Due individui, a volto coperto, hanno sparato in aria con una mitraglietta in piazza Mercato, a poca distanza dal Comune. Poco dopo, almeno quindici proiettili sono stati esplosi contro il portone d’ingresso di una casa in via Bologna, dove vivono i figli dell’ex capoclan Francesco “Sandokan” Schiavone, ora collaboratore di giustizia.

Una Sfida allo Stato
Gli episodi sembrano essere una vera e propria sfida allo Stato. Casal di Principe, storica roccaforte del clan dei Casalesi, è attualmente impegnata nelle elezioni per il nuovo sindaco e il consiglio comunale, oltre che per le elezioni europee. Nonostante non ci siano legami diretti tra le sparatorie e la competizione elettorale, le indagini si concentrano su un possibile avvertimento legato alla gestione degli affari illeciti del territorio. Il messaggio potrebbe essere diretto a “Sandokan” Schiavone, in seguito alla sua decisione di collaborare con la giustizia.

La Reazione della Comunità
La comunità di Casal di Principe ha reagito con sdegno e preoccupazione. Il sindaco uscente, Renato Natale, ha espresso la sua indignazione: «È gravissimo. C’è qualcuno che vorrebbe riportarci ai tempi bui della camorra. La città non vi vuole». Il senatore della Lega, Gianluca Cantalamessa, ha descritto l’episodio come «un bruttissimo segnale e un messaggio forte della criminalità organizzata», garantendo che lo Stato continuerà a contrastare queste forze.

L’Appello alle Urne
Il presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, ha invitato i cittadini a non farsi intimidire e a rispondere andando compatti alle urne: «Non torneremo indietro di decenni mai». Anche Peppe De Cristofaro, capogruppo dell’alleanza Verdi e Sinistra, ha sottolineato il grave atto intimidatorio: «Casal di Principe ha avviato un percorso di riscatto e ritorno alla legalità. Quanto avvenuto nella notte è un tragico ritorno al passato».

Il Significato degli Eventi
Gli eventi di Casal di Principe sottolineano la tensione esistente tra le forze di legalità e la criminalità organizzata. La comunità, che ha fatto passi avanti significativi verso la legalità e la giustizia, è chiamata a resistere alle intimidazioni e a continuare il proprio cammino di riscatto. La paura e il timore generati da questi atti di violenza non devono distogliere i cittadini dall’impegno civico e dalla fiducia nello Stato.