Stamattina, gli agenti della polizia municipale di Pomigliano d’Arco hanno scoperto un’area in via Portella, nei pressi della strada provinciale Pomigliano-Acerra, dove erano abbandonate carcasse di auto rubate e smontate. L’intervento, guidato dal tenente colonnello Emiliano Nacar, ha portato al sequestro dell’area, evidenziando un nuovo fronte della lotta contro la criminalità locale.

La Scoperta e il Sequestro
La scoperta è avvenuta a seguito di una segnalazione, che ha condotto i vigili urbani a trovare numerosi pezzi di auto rubate e smontate, presumibilmente destinati al mercato nero dei ricambi. Le autorità locali hanno immediatamente sottoposto l’area a sequestro, iniziando le operazioni di investigazione per risalire ai responsabili di questo traffico illecito.

Un’Operazione Facilitata dal Rafforzamento del Personale
Il Comune di Pomigliano d’Arco ha sottolineato come l’arrivo di nuovi agenti e ufficiali nel comando della Polizia Locale abbia facilitato le operazioni di sequestro e controllo del territorio. Questo incremento di personale ha permesso di rispondere con maggiore prontezza ed efficacia alle segnalazioni di attività criminali, come quella scoperta oggi.

Accuse e Prospettive Future
Le accuse ipotizzate nei confronti degli autori di questi reati comprendono l’abbandono di rifiuti, la ricettazione e il riciclaggio di auto rubate. Secondo quanto accertato finora, l’area, definita come un vero e proprio “cimitero d’auto”, veniva utilizzata per stoccare e smontare veicoli rubati, destinati a essere venduti come pezzi di ricambio.

Proseguimento delle Indagini
Le indagini proseguono per individuare i responsabili di questa operazione illegale. La polizia municipale sta lavorando per raccogliere ulteriori prove e testimonianze che possano portare all’identificazione dei colpevoli. Questo ritrovamento rappresenta un passo significativo nella lotta contro il furto e il riciclaggio di veicoli nella zona.