Il Ministero della Salute ha ribadito con fermezza il divieto di impiantare protesi al seno per fini estetici alle ragazze di età inferiore ai 18 anni. Questa direttiva mira a tutelare la salute delle giovani e a regolamentare in modo più rigoroso il settore della chirurgia estetica.

Chiunque violi le disposizioni della circolare ministeriale rischia sanzioni severe: una multa di 20mila euro e la sospensione dalla professione per tre mesi. Inoltre, i chirurghi sono obbligati a inserire tutti i dati clinici e anagrafici delle pazienti nei registri regionali delle Protesi mammarie. Questi registri alimentano il Registro nazionale, uno strumento cruciale per il monitoraggio clinico dei soggetti sottoposti a impianto e per garantire la rintracciabilità dei pazienti in caso di necessità di controlli periodici o di eventuali espianti. La mancata registrazione comporta una sanzione che varia da 500 a 5mila euro.

Eccezioni e Regolamentazioni
L’impianto di protesi mammaria a soli fini estetici è consentito esclusivamente a coloro che abbiano raggiunto la maggiore età. Tuttavia, esiste una deroga per i casi di gravi malformazioni congenite, purché queste siano certificate da un medico convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale o da una struttura sanitaria pubblica.

Finalità del Registro Nazionale
Il Registro nazionale delle Protesi mammarie ha una doppia finalità: il monitoraggio clinico dei pazienti e la rintracciabilità in caso di necessità di specifici controlli o interventi. Questo sistema permette di garantire un elevato standard di sicurezza e assistenza continua per le persone sottoposte a questo tipo di interventi.