Il cuore di una comunità di è spezzato dalla tragica e inaspettata scomparsa di Anna Sellitto, una bambina di appena cinque anni di Grazzanise malata di cuore e deceduta dopo una serata tra sushi e pasticceria. Il destino ha strappato Anna all’affetto dei suoi cari nella notte scorsa, lasciando i suoi genitori, il fratello e tutta la città increduli e devastati. La vita di Anna è interrotta da un malore improvviso, manifestatosi dopo una serata trascorsa in compagnia dei suoi cari in alcuni locali della zona di Santa Maria Capua Vetere. Il cuore di questa giovane vita ha smesso di battere a causa di un arresto cardiocircolatorio, un evento devastante che ha colpito senza preavviso. Nonostante i tentativi disperati del personale medico del Psaut di Capua, che ha lottato per oltre 45 minuti per rianimarla, Anna è stata portata via troppo presto da questa terra.

La morte improvvisa di Anna ha scatenato una serie di interrogativi e indagini da parte delle autorità competenti. La Procura della Repubblica ha aperto un’indagine per accertare eventuali responsabilità, concentrandosi anche sulla possibilità di un’intossicazione alimentare come causa del tragico evento dopo che Anna aveva trascorso la serata prima in un sushi point e poi in pasticceria. Tuttavia, le circostanze attorno al suo decesso rimangono avvolte nel mistero, con gli investigatori che esplorano ogni possibilità per comprendere appieno ciò che è accaduto in quella tragica notte.

Si sa che Anna ha consumato una crocchetta di patate in un ristorante orientale e un pasticcino in una pasticceria, ma non è chiaro se ciò abbia contribuito al suo malore. I genitori e il fratello non hanno manifestato alcun sintomo, rendendo ancora più difficile capire cosa abbia causato la tragedia che ha colpito Anna così improvvisamente.

Tra le informazioni ancora da verificare c’è anche la possibilità che i genitori abbiano chiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 e che sia suggerito loro di recarsi al Psaut di Capua in auto. Questo solleva interrogativi su eventuali ritardi nell’assistenza medica e sulla disponibilità di mezzi adeguati per gestire situazioni di emergenza.

La comunità di Grazzanise è scossa dalla prematura scomparsa di Anna. Il sindaco Enrico Petrella ha espresso il cordoglio della città, sottolineando l’importanza di supportare la famiglia di Anna in questo momento di dolore insopportabile. Le esequie di Anna saranno pianificate una volta completate le procedure autoptiche, e la città osserverà un giorno di lutto in suo onore. In questo momento di dolore e shock, la comunità si unisce nella speranza di trovare conforto e soluzione a questa tragedia senza respiro.