Le operazioni di sbarco degli 87 migranti giunti questa mattina al porto di Napoli sulla nave ong “Life Support” di Emergency sono concluse con successo. L’intera procedura è coordinata dalla Prefettura di Napoli, che ha lavorato in stretta collaborazione con diverse istituzioni e enti locali. Tutto si è svolto secondo il piano concordato durante una riunione preparatoria tenutasi il 4 maggio nel Palazzo di Governo, presieduta dal prefetto Michele di Bari. Durante questa riunione, sono coinvolte diverse entità, tra cui la Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli, l’Assessorato al Welfare del Comune di Napoli, l’Asl Napoli 1 centro, l’Autorità portuale, l’Ufficio sanitario marittimo, la Protezione Civile regionale, le forze dell’ordine, la Capitaneria di Porto, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana e la Caritas Diocesana.

Dopo una prima identificazione e una verifica preliminare delle condizioni di salute, i migranti sono trasferiti al Residence dell’Ospedale del Mare, messo a disposizione dall’Asl Napoli 1 Centro. Qui sono condotte ulteriori operazioni di polizia e accertamenti sanitari.

Successivamente, i migranti saranno assegnati ai Centri di Accoglienza Straordinaria della regione. I minori non accompagnati, invece, saranno presi in carico direttamente dal Comune di Napoli, che si occuperà del loro sostegno e assistenza.