Sgominata una piazza di spaccio a conduzione prevalentemente familiare nel salernitano. Questo l’esito dell’operazione eseguita questa mattina dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore che hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal gip del tribunale di Nocera Inferiore su richiesta della procura. Quattro persone sono finite in carcere, per due è disposta la misura del divieto di dimora in Campania, per un’altra del divieto di dimora nel comune di Castel San Giorgio, mentre un ottavo soggetto è raggiunto dall’obbligo di dimora nel comune di Nocera Superiore. Gli indagati sono ritenuti a vario titolo responsabili di tentata estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di armi comuni da sparo e da guerra, in particolare kalashnikov, reati che sarebbero commessi tra giugno 2021 e luglio 2022.

L’operazione ha interessato i comuni salernitani di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Castel San Giorgio e Scafati, il comune napoletano di San Giuseppe Vesuviano e un altro centro del territorio nazionale dove uno dei soggetti colpiti dall’ordinanza risulta detenuto in un penitenziario. La piazza di spaccio era inizialmente presente sul territorio di Nocera Superiore, ma è poi trasferita a Castel San Giorgio, nell’abitazione di tre degli indagati, all’interno di un fabbricato al civico 17 – da qui il nome dell’indagine, denominata “Civico 17”.