La Guardia di Finanza di Salerno, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, ha intensificato i controlli sui distributori stradali di carburante per verificare la qualità del prodotto e l’eventuale uso di additivi non consentiti dalla legge. Questi controlli mirano a contrastare gli illeciti legati all’erogazione del carburante e a tutelare i consumatori e l’ambiente.
Risultati delle Operazioni
Durante le recenti operazioni, sono sequestrati tre serbatoi di carburante, ciascuno della capacità di 10 metri cubi, e quattro erogatori collegati. Complessivamente, sono sequestrati 13.743 litri di gasolio e 315 litri di benzina. Inoltre, il rappresentante legale della società coinvolta è stato denunciato alla Procura della Repubblica con l’accusa di commercio di prodotti ottenuti da fabbricazioni clandestine o da miscelazioni non autorizzate e di frode nell’esercizio del commercio.
Irregolarità Riscontrate
Le indagini della polizia giudiziaria hanno rivelato diverse irregolarità:
Registro di Carico e Scarico Irregolare: La documentazione relativa al carico e scarico del carburante è risultata non conforme.
Deficienza di Carburante: È riscontrata una mancanza di 442 litri di benzina.
Mancata Comunicazione dei Prezzi: La società non aveva comunicato i prezzi praticati al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, come previsto dalla normativa vigente.
Implicazioni degli Additivi e delle Impurità
Alcune delle sostanze riscontrate nel carburante, che possono includere impurità o additivi deliberati, possono interferire direttamente con i dispositivi di controllo delle emissioni dei veicoli. In alcuni casi, queste sostanze possono causare danni permanenti ai dispositivi, rendendo necessaria la loro eliminazione o il controllo rigoroso.