Il Giudice per l’Udienza Preliminare (GUP) di Roma ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile avanzata dai familiari e dal compagno di Valeria Fioravanti, deceduta a soli 27 anni dopo essere stata visitata in diverse strutture sanitarie della capitale. Il caso ha suscitato un forte interesse pubblico e rappresenta un tragico esempio di possibile malasanità. Un episodio di estrema violenza domestica ha sconvolto la comunità di Cianciana, un piccolo paese dell’entroterra in provincia di Agrigento. Daniele Alba, un meccanico di 35 anni, ha aggredito con un coltello la moglie e i figli, uno dei quali è attualmente in gravi condizioni.

La tragedia è avvenuta in un appartamento situato in via Puccini. L’uomo, dopo l’aggressione, si è barricato all’interno dell’abitazione, lasciando uscire i familiari feriti. L’episodio ha scatenato il panico nel quartiere, con i vicini immediatamente allertati dalle urla provenienti dall’appartamento.

Il figlio di sette anni di Alba ha subito ferite profonde all’addome ed è stato trasportato d’urgenza con un elisoccorso all’ospedale dei bambini di Palermo, dove è attualmente ricoverato in condizioni critiche. La moglie, pur non essendo in pericolo di vita, ha riportato ferite significative ed è stata ricoverata nell’ospedale di Sciacca. Anche la figlia minore è stata vittima dell’aggressione ed è stata trasportata e ricoverata a Palermo.

Le autorità sono intervenute prontamente sul luogo dell’incidente. Le forze dell’ordine, dopo aver messo in sicurezza l’area, hanno avviato negoziati con Daniele Alba, che si trovava ancora barricato dentro la casa. Il motivo dell’aggressione non è ancora chiaro, e le indagini sono in corso per capire cosa possa aver scatenato tale violenza.

La comunità di Cianciana è rimasta profondamente colpita dall’accaduto. La vicenda ha sollevato un’ondata di solidarietà verso la famiglia vittima della tragedia, con molti residenti che hanno espresso il loro shock e la loro vicinanza ai feriti.