Una lite per un posto auto condominiale avrebbe potuto trasformarsi in tragedia a Napoli, dove un acceso conflitto tra due trentenni è culminato in un episodio di violenza estrema. Il drammatico evento ha coinvolto un 33enne, già noto alle forze dell’ordine, e un 36enne, entrambi vicini di casa.

La Dinamica dell’Incidente
Il 33enne, esasperato dalla disputa per il parcheggio, ha estratto una pistola e ha esploso due colpi contro il 36enne. Fortunatamente, il primo colpo non è andato a segno a causa di un malfunzionamento dell’arma, mentre il secondo è stato deviato dall’intervento provvidenziale di un terzo uomo presente sul posto.

L’Intervento delle Forze dell’Ordine
L’incidente ha subito allertato i carabinieri e la polizia di Stato, che hanno avviato tempestivamente le indagini. Grazie al loro pronto intervento, il 33enne è stato rintracciato a Ponticelli. Al momento del suo arresto, gli agenti hanno sequestrato la pistola utilizzata durante l’aggressione, una “scacciacani” modificata per sparare proiettili veri, calibro 8mm.

Le Accuse
Il 33enne è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Napoli Poggioreale e dagli agenti del commissariato di Poggioreale con l’accusa di tentato omicidio. Oltre a questa grave imputazione, dovrà rispondere anche di detenzione abusiva di armi, detenzione di arma clandestina, ricettazione, minacce aggravate e violenza privata.