Il tenente colonnello Emiliano Nacar è stato recentemente nominato comandante della polizia locale di Pomigliano. L’assessore al Personale, Marianna Manna, ha accolto positivamente questa nomina, sottolineando che con Nacar al comando, si inaugura una nuova era di efficienza e disciplina. Tra i progetti previsti ci sono il reclutamento di nuovo personale, l’estensione dell’orario di servizio per migliorare la sicurezza, un nuovo piano del traffico veicolare e una maggiore presenza degli agenti tra i cittadini.

Critiche e Controversie
Nonostante l’entusiasmo per la nuova nomina, emergono tensioni riguardo alle dichiarazioni del sindaco Raffaele Russo sulla criminalità organizzata locale. La presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, ha invitato il sindaco a maggiore prudenza quando parla di mafia, sottolineando che, secondo le forze dell’ordine, a Pomigliano sono ancora operativi i clan Mascitelli e D’Ambrosio, dediti principalmente a estorsioni e spaccio di droga. Colosimo ha ricordato l’importanza di dichiarazioni misurate e sobrie per evitare malintesi e polemiche.

In risposta, il sindaco Russo ha ribadito che le sue affermazioni sono basate su una sentenza del Consiglio di Stato e un rapporto del Ministero dell’Interno che non rilevano la presenza di organizzazioni criminali attive nella città. Russo ha inoltre criticato il deputato Francesco Borrelli per aver diffuso una lettera confidenziale, alimentando ulteriormente la polemica.

Supporto a Luigi Maiello
Il vicepresidente della Camera, Sergio Costa, ha espresso il suo sostegno a Luigi Maiello, ex comandante della polizia municipale di Pomigliano, elogiando il suo coraggio nel rivelare pratiche edilizie irregolari. Maiello ha condotto indagini che hanno portato al sequestro di cantieri per un valore di 60 milioni di euro, evidenziando significative irregolarità nel rilascio di permessi edilizi.

Opinioni dei Rappresentanti Politici
Francesco Emilio Borrelli, deputato di Avs, ha fortemente criticato le dichiarazioni del sindaco Russo, definendole inaccettabili e accusandolo di ignorare la realtà criminale ancora presente nel territorio. Valeria Ciarambino, vicepresidente del consiglio regionale, ha espresso preoccupazione per la presenza della camorra a Pomigliano, invitando a non sottovalutare il fenomeno. Ciarambino ha sottolineato l’importanza di affidarsi alla magistratura e alle forze dell’ordine per determinare la presenza di infiltrazioni criminali, esprimendo inoltre preoccupazione per la crescente insicurezza urbana nella città.