Una tragedia ha scosso la periferia orientale di Napoli con una violenta esplosione avvenuta poco dopo le 13, nel quartiere di Barra. I carabinieri sono intervenuti tempestivamente in cupa vicinale Bolino, dove si è verificata l’esplosione all’interno di un garage. Le conseguenze dell’esplosione sono state tragiche: a soli 20 metri dal luogo dell’evento, il corpo senza vita di Vincenzo Roselli, 47 anni, proprietario del garage, è stato rinvenuto dalle autorità. La scena è stata agghiacciante e ha lasciato la comunità locale sgomenta di fronte a una perdita così improvvisa e dolorosa.
Le indagini condotte dai carabinieri della compagnia Poggioreale, sotto il coordinamento della Procura di Napoli, hanno progressivamente svelato la possibile causa di questa terribile tragedia. Sembrerebbe che l’incendio sia stato innescato dallo scoppio del serbatoio di benzina di una Fiat 500 parcheggiata all’interno del garage.
La dinamica degli eventi e le circostanze precise che hanno portato all’esplosione sono ancora oggetto di indagine approfondita da parte delle autorità competenti. Tuttavia, è evidente che si tratta di un evento devastante che ha sconvolto non solo la famiglia della vittima, ma l’intera comunità di Barra.