Una banda criminale che operava all’interno del Comune di Villaricca è sgominata dalle autorità, accusata di fornire falsi certificati di residenza in cambio di denaro, regali e perfino prestazioni sessuali. L’organizzazione agevolava cittadini brasiliani, tra cui calciatori, imprenditori e personaggi televisivi, nell’ottenere documenti falsificati per richiedere la cittadinanza italiana.

Le Accuse
Le sei persone coinvolte nell’operazione, compresi quattro dipendenti comunali, sono accusate di associazione per delinquere, falso in atto pubblico e corruzione. Durante le perquisizioni, è stato scoperto che uno dei dipendenti aveva circa 100.000 euro in contanti presso la propria abitazione.

Gli Arresti
Due titolari brasiliani di società di intermediazione che gestivano le richieste di residenza e cittadinanza sono stati arrestati e portati in carcere. Quattro dipendenti comunali sono invece agli arresti domiciliari: tre lavoravano all’ufficio anagrafe e uno alla Polizia Municipale.

Le Indagini
Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, hanno rivelato che i dipendenti comunali collaboravano con la banda brasiliana per falsificare documenti pubblici. Questi documenti consentivano ai richiedenti, che non erano residenti a Villaricca ma all’estero, di presentare domande di cittadinanza in modo fraudolento.

Modus Operandi
I dipendenti comunali fornivano alla banda brasiliana accesso agli uffici e agli strumenti informatici del Comune, consentendo loro di manipolare le pratiche secondo i loro interessi. In cambio, ricevevano regolarmente denaro per il loro coinvolgimento nell’attività criminale.