I Campi Flegrei sono nuovamente teatro di attività sismica questa mattina presto, con la popolazione locale svegliata di soprassalto da due forti scosse di terremoto. Alle ore 6:30, i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato un terremoto di magnitudo 3.7 con epicentro situato tra la Solfatara e la zona dei Pisciarelli, ad una profondità di 2,8 chilometri. Questo evento sismico è preceduto da una scossa minore di magnitudo 2.2 alle ore 6:06, con epicentro nella zona del Dazio a Bagnoli, ad una profondità di 3 chilometri.

Questi fenomeni sono parte di uno sciame sismico che ha destato preoccupazione tra gli abitanti delle aree interessate. Le scosse più forti sono state chiaramente avvertite non solo nella zona flegrea, ma anche nei quartieri napoletani di Agnano, Bagnoli, Fuorigrotta e Posillipo. Dall’inizio dell’anno, la sala di Napoli dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato un totale di 2.933 scosse nella zona flegrea, evidenziando una continua attività sismica nella regione.

In risposta agli eventi di questa mattina, il sindaco di Napoli, Gigi Manzoni, ha rassicurato i cittadini: «Un risveglio con un nuovo sciame sismico, stiamo monitorando la situazione, aggiorneremo la popolazione su tutto, sono in contatto con l’Osservatorio Vesuviano, scrivetemi per ogni eventuale richiesta». Le autorità locali sono in allerta e pronte a intervenire se necessario.

Immediatamente dopo il sisma, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile ha stabilito contatti con le strutture locali del Servizio Nazionale della Protezione Civile per coordinare le eventuali operazioni di soccorso e garantire la sicurezza dei residenti. Al momento, non sono segnalati danni significativi a persone o strutture, ma la situazione rimane sotto stretta osservazione.

I Campi Flegrei, una vasta area vulcanica situata a ovest di Napoli, sono noti per la loro attività sismica e vulcanica. La zona, che include numerose fumarole e sorgenti termali, è costantemente monitorata dall’Osservatorio Vesuviano e dalle autorità locali a causa del potenziale rischio di eruzioni vulcaniche.

La popolazione è invitata a rimanere calma e a seguire le indicazioni delle autorità. È importante mantenere un comportamento prudente, evitare il panico e informarsi tramite canali ufficiali per eventuali aggiornamenti sulla situazione.