Un episodio di violenza inaudita ha sconvolto la comunità di San Sebastiano al Vesuvio nella serata di venerdì 24 maggio. Un diverbio apparentemente banale ha portato a un’aggressione brutale che ha quasi stroncato la vita di un giovane di 19 anni di San Giorgio a Cremano. L’incidente è avvenuto in piazza Luigi Capasso, dove il giovane, dopo aver discusso con un coetaneo, è stato improvvisamente affrontato e accoltellato da uno sconosciuto. L’aggressore, che ha inferto colpi al volto e alla schiena del ragazzo, è poi fuggito facendo perdere le proprie tracce. Le ferite riportate dal giovane erano così gravi che hanno richiesto un intervento urgente presso l’ospedale del Mare di Ponticelli. Gli specialisti hanno dovuto applicare trenta punti di sutura al volto e diciassette alla schiena per fermare l’emorragia.

Il giovane, provato e spaventato, è stato sottoposto a un ulteriore intervento chirurgico programmato il giorno successivo. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo dei medici, le sue condizioni sono stabili e fuori pericolo di vita.

Intanto, la polizia del commissariato di San Giorgio a Cremano sta conducendo un’indagine a 360 gradi per individuare e arrestare l’aggressore. Il sistema di videosorveglianza installato nel comune di San Sebastiano potrebbe rivelarsi fondamentale per risolvere il caso e assicurare il colpevole alla giustizia.

Il sindaco di San Sebastiano, Giuseppe Panico, ha espresso solidarietà e vicinanza al giovane ferito e alla sua famiglia. “Al prefetto ho chiesto di non lasciarci soli,” ha dichiarato il sindaco. “Bisogna potenziare i controlli perché la nostra cittadina, soprattutto d’estate, viene presa d’assalto da giovani violenti che vivono in zone dove regna il degrado urbano e morale.”