È in corso un’importante iniziativa nei 25 Comuni della zona rossa del Vesuvio: un “questionario diagnostico” inviato via email a sindaci, responsabili degli uffici tecnici e altri funzionari. Questo questionario mira a raccogliere informazioni cruciali per analizzare il territorio circostante al vulcano e per avanzare nel percorso finalizzato al superamento della legge regionale 21 del 2003. A riportare la notizia è Il Mattino. La legge regionale 21 del 2003, nata con l’intento di fermare la costruzione di nuove abitazioni nei Comuni della zona rossa, ha invece generato uno stallo economico in gran parte dell’area. Il questionario si propone di individuare le criticità presenti e le potenzialità su cui investire per superarle, coinvolgendo i rappresentanti dei Comuni nella condivisione del loro sapere contestuale.
Il questionario è strutturato in tre parti: la prima parte raccoglie informazioni di carattere generale, la seconda chiede di indicare risorse e criticità del territorio con relative ipotesi di soluzione, mentre la terza offre una schedatura sintetica degli strumenti di salvaguardia paesaggistica e ambientale.
I risultati ottenuti saranno trasmessi al tavolo tecnico “Ambito Vesuvio”, fornendo ai suoi membri una lettura critica dei territori direttamente dagli amministratori locali. Tra le molteplici questioni affrontate, si pone l’accento sulla necessità di contrastare l’abusivismo edilizio, un problema che ha raggiunto livelli preoccupanti negli anni ’80 e ’90, e sul tema dei condoni edilizi, con migliaia di pratiche rimaste senza risposta da decenni.
Nonostante le sfide, vi è ottimismo per il futuro: il nuovo piano paesaggistico per il Vesuvio è in programma e si conta sull’impegno e sulla collaborazione dei sindaci e degli amministratori dei Comuni coinvolti. Il questionario è stato inviato di recente e i Comuni stanno lavorando per individuare risposte e suggerimenti che possano contribuire a delineare un percorso positivo per la zona.