Domani, un importante esercitazione di Protezione Civile sarà messa in atto nei dintorni dei Campi Flegrei, ma non c’è motivo di allarmarsi: si tratta di un test mirato esclusivamente alle strutture di comando e non coinvolgerà la popolazione. L’obiettivo principale è verificare l’efficacia delle procedure di emergenza previste nel caso di un possibile inasprimento del bradisismo nella zona. Le simulazioni coinvolgeranno principalmente quattro scuole: l’Istituto Madonna Assunta a Bagnoli, l’Istituto Paolo di Tarso a Bacoli e le scuole San Giuseppe e Giacinto Diano a Pozzuoli. Il personale scolastico e alcuni studenti selezionati saranno evacuati e portati nei punti di raccolta stabiliti nei piani di emergenza delle scuole. Una volta completate le simulazioni e valutati eventuali danni agli edifici, le attività scolastiche riprenderanno regolarmente.
Questa esercitazione arriva in un momento di particolare attenzione, dato lo sciame sismico che continua ad agitare gli abitanti dell’area flegrea. Nonostante più di dieci scosse siano state registrate nelle prime ore del mattino, con la più forte di magnitudo 2.1, non sono stati segnalati danni significativi. Tuttavia, considerando il contesto, l’esercitazione di domani è più che opportuna.
Il focus dell’esercitazione sarà testare le procedure introdotte dal Piano Bradisismico, in particolare per gli scenari 1 e 2, che prevedono danneggiamenti limitati e localizzati nel primo caso, e danni più severi su porzioni più ampie di territorio nel secondo. Le strutture coinvolte includono i Comuni di Napoli, Bacoli, Pozzuoli, Quarto, Marano, Monte di Procida e Giugliano in Campania, oltre alla Prefettura di Napoli, la Regione Campania, la Città Metropolitana di Napoli, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Vesuviano e il Dipartimento di Protezione Civile.