La tranquilla Pasquetta a Lettere si è improvvisamente trasformata in una situazione di emergenza quando, nella serata del Lunedì in Albis, i vigili del fuoco e i carabinieri sono intervenuti in via Casale per un principio di incendio in un rudere abbandonato. Tuttavia, la sorpresa più grande è arrivata dopo l’estinzione delle fiamme, quando i carabinieri hanno scoperto delle armi all’interno del tugurio annerito dal fuoco. Mentre le operazioni di messa in sicurezza del rudere erano in corso con l’ausilio dei vigili del fuoco, i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Castellammare di Stabia e i militari della locale stazione hanno rinvenuto, all’interno di un’intercapedine, una pistola calibro 7,65 con un caricatore e 5 munizioni.
Inoltre, è trovata una pistola calibro 8 a salve, con canna forata e priva del tappo rosso di sicurezza. Tra le altre scoperte ci sono state 15 cartucce calibro 9×21 e 3 cartucce calibro 380. Le indagini dei carabinieri sono in corso per determinare l’eventuale coinvolgimento delle armi in crimini o episodi di violenza. A tal fine, le armi sono sequestrate e saranno sottoposte ad accertamenti balistici.
Non soddisfatti del solo sopralluogo notturno, i carabinieri sono tornati al casolare di via Casale 25 intorno alle ore 12 del giorno successivo per un’ulteriore ispezione. Durante queste operazioni, sono stati rinvenuti e sequestrati 160 grammi di marijuana. La droga era nascosta all’interno di una busta, sotto un cumulo di sacchetti di calcestruzzo e materiale di risulta.
Le indagini sul caso continuano, mentre le autorità locali restano vigilanti nei confronti dell’attività criminale che sembra avere il controllo su ogni angolo dei Monti Lattari. La scoperta di armi e droga in un luogo abbandonato evidenzia l’importanza del costante monitoraggio e dell’intervento delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza della comunità locale.