Il Comitato dei pendolari Nocera – Cava – Vietri – Salerno ha lanciato un appello al prefetto Francesco Esposito affinché intervenga per far tornare i treni sulla linea ferroviaria “storica” Salerno Pompei Napoli, interrotta da più di due mesi a causa di una frana tra Vietri sul Mare e Salerno nel tratto accanto alla ferrovia. Nella lettera indirizzata al prefetto, il portavoce del Comitato, Emiddio Ventre, chiede l’avvio immediato dei lavori di ripristino della linea ferroviaria, senza attendere l’esito del contenzioso tra il Comune di Salerno e i proprietari della casa parzialmente crollata sui binari. Si invoca il principio della preminenza dell’interesse pubblico sull’interesse privato e si sottolinea l’importanza di assicurare alla cittadinanza il servizio pubblico e prevenire situazioni di disordine pubblico.
Dall’interruzione della linea, avvenuta il 20 gennaio scorso, i pendolari sono costretti a utilizzare autobus per proseguire il viaggio, attraversando varie città e utilizzando strade trafficate. Questa situazione è definita un’odissea che sta consumando i pendolari.
La frana sui binari è causata da pietre e fango provenienti da una collina su cui si trova una vecchia casa diroccata fino alla ferrovia che collega Napoli e Salerno. Nonostante un’ordinanza del sindaco di Salerno per la messa in sicurezza e parziale abbattimento dell’immobile, i proprietari hanno presentato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale, la cui udienza è prevista per il prossimo 23 aprile.
Fino ad oggi, le riunioni tra Regione Campania, RFI e Trenitalia non hanno portato a nessun risultato concreto, e non è avviato alcun intervento per ripristinare la linea ferroviaria. Nel frattempo, l’incremento del traffico e dello smog provocato dagli autobus sostitutivi e dalle auto private ha aggravato la situazione.