Pompei ospiterà l’evento di apertura del G7 mondiale della Cultura. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha espresso la sua forte convinzione nell’incontro tra il ricco patrimonio culturale e il mondo del teatro e della filosofia, sottolineando che la cultura ha una dimensione universale. Ha affermato che non esistono culture completamente diverse, ma piuttosto una cultura con varie sfaccettature e declinazioni, e questo matrimonio tra patrimonio culturale e espressioni artistiche è un connubio felice. Parlando nella Sala Spadolini presso il MiC (Ministero della Cultura), Sangiuliano ha presentato la settima edizione di “Pompeii theatrum mundi”, una rassegna teatrale organizzata in collaborazione tra il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e il Parco Archeologico di Pompei. Questa manifestazione si terrà dal 13 giugno al 13 luglio presso il Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei.

Il ministro ha evidenziato l’importanza di Pompei come uno dei siti archeologici più straordinari del mondo, citando i numeri di visitatori registrati durante le festività pasquali. Ha poi enfatizzato il cartellone della rassegna, che includerà opere di grande rilevanza culturale, riflettendo l’essenza della cultura occidentale e le radici della civiltà occidentale che affondano nel mondo greco-romano. Inoltre, ha manifestato curiosità per le opere del grande maestro Emilio Isgrò, noto per le sue importanti realizzazioni.

Sangiuliano ha ricordato che a settembre Pompei ospiterà l’evento di apertura del G7 della cultura, ampliato ad altre nazioni come Brasile, India e Spagna, con la partecipazione prevista anche dell’UNESCO. Ha citato le parole di Benedetto Croce, sottolineando che la storia è sempre un fenomeno contemporaneo perché rappresenta il nostro DNA e le nostre origini.

Anche sulla linea ferroviaria Cumana si è registrato un afflusso eccezionale di passeggeri, stimabile in circa 80.000 persone, durante lo scorso weekend, confermando l’importanza del trasporto ferroviario nella regione.