La Polizia di Stato ha eseguito due arresti per maltrattamenti in famiglia, dimostrando un impegno continuo nella lotta contro la violenza domestica. I casi, avvenuti a Napoli e Poggiomarino, dimostrano l’importanza dell’intervento delle forze dell’ordine nel proteggere le vittime e perseguire i responsabili. A Poggiomarino, gli agenti del commissariato di San Giuseppe Vesuviano sono intervenuti dopo la segnalazione di una donna in difficoltà. La vittima ha raccontato di essere stata aggredita e minacciata con un coltello dal compagno della figlia. Ancora più inquietante, la donna ha rivelato che il giorno precedente la stessa violenza era stata inflitta alla figlia. I poliziotti hanno prontamente rintracciato e bloccato l’aggressore, un 30enne bulgaro, trovandolo in possesso di un coltello da 12 centimetri. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e denunciato per il possesso di arma offensiva.
A Napoli, invece, l’arresto è avvenuto grazie all’intervento tempestivo degli agenti del Commissariato Vicaria Mercato. Due donne si sono avvicinate alla polizia, una delle quali ha raccontato di essere stata minacciata e aggredita dal padre poco prima. L’altra donna, ex compagna dell’aggressore, ha testimoniato che in passato aveva subito anch’essa violenze da parte dell’uomo. I poliziotti hanno prontamente localizzato e bloccato l’uomo, che si trovava in uno stato evidente di alterazione psicofisica. Una volta condotto negli uffici di polizia, l’uomo ha opposto resistenza, ma è stato infine immobilizzato. L’uomo, un 41enne napoletano con precedenti di polizia, è arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.