Dopo una serie di aumenti registrati nei mesi precedenti, i pensionati italiani possono aspettarsi un cedolino meno ricco di novità e di quattrini per il mese di maggio, ma nei prossimi mesi torneranno gli aumenti delle pensioni fino a 100 euro. I precedenti cedolini hanno beneficiato di un aumento significativo grazie alla rivalutazione degli assegni (adeguamento al costo della vita) e alla revisione delle aliquote Irpef, che ha portato a un risparmio annuo fino a 260 euro.

Tuttavia, i prossimi cedolini di maggio e giugno non presenteranno importanti novità, mentre a luglio ci saranno altri aumenti grazie alla quattordicesima.

Per molti pensionati, anche il mese di agosto potrebbe essere leggermente più favorevole, soprattutto per coloro che aspettano i rimborsi Irpef nel caso abbiano presentato una dichiarazione dei redditi a credito. Tuttavia, dopo questo periodo, i valori dei cedolini rimarranno immutati almeno fino alla fine dell’anno.

Per i nuovi incrementi, sarà necessario attendere la nuova rivalutazione che entrerà in vigore all’inizio del prossimo anno. Questa rivalutazione, con un tasso presunto dell’1,6%, si sommerà ad eventuali ulteriori benefici derivanti dalla nuova riforma fiscale, se il governo sarà in grado di trovare le risorse necessarie.

Nel 2025, il governo dovrebbe introdurre una nuova riforma che semplificherà ulteriormente gli scaglioni Irpef, con particolare beneficio per gli scaglioni più alti e quindi i redditi sopra i 28.000 euro annui. Tuttavia, solo coloro con un reddito sopra una determinata soglia beneficerà di questi aumenti delle pensioni, che potrebbero ammontare a fino 100 euro al mese in più nel cedolino.

La sfida per il governo sarà trovare le risorse per finanziare questa nuova riforma fiscale, confermando i progressi già realizzati e aggiungendone di nuovi, considerando anche le restrizioni finanziarie provenienti da Bruxelles. L’obiettivo è estendere lo scaglione Irpef da 28.000 a 50.000 euro annui fino a 55.000 euro, con un aumento annuale sulle pensioni fino a 660 euro per chi ha un reddito tra 50.000 e 55.000 euro lordi.