Due operai, entrambi di 50 anni, della cementeria di Guardiaregia, in provincia di Campobasso, sono rimasti vittime di un gravissimo infortunio sul lavoro, e si trovano ora nel reparto Grandi Ustionati del Cardarelli. L’incidente, avvenuto ieri, ha causato ustioni e intossicazione ai due uomini, che si trovano attualmente in condizioni critiche nell’ospedale partenopeo. I due operai sono trasferiti d’urgenza mediante ambulanze specializzate: il primo, residente a Guardiaregia, lo hanno portato dunque al centro grandi ustionati di Napoli, dove è in serio pericolo di vita, mentre il secondo, residente nel comune di Vinchiaturo, è invece trasferito al Sant’Eugenio di Roma. Fonti mediche e le forze dell’ordine della regione Molise hanno confermato che entrambi gli uomini hanno riportato gravi ustioni su gran parte del corpo e sono stati intossicati dal fumo.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri e dai vigili del Fuoco, l’incidente sarebbe purtroppo causato da un cortocircuito al quadro di una cabina elettrica interna allo stabilimento ex Italcementi, situato nella contrada Cese. Le fiamme hanno investito violentemente i due operai, causando danni ingenti e gravi lesioni, ustioni che hanno disposto prima il trasferimento al Cardarelli di Campobasso e poi nell’omonimo ospedale napoletano per uno ed a Roma per il secondo.

L’azienda ha rilasciato una breve nota in cui ha espresso vicinanza ai due colleghi coinvolti nell’incidente e ha dichiarato di essere in piena collaborazione con le autorità intervenute per ricostruire le cause dell’accaduto. Al momento, le indagini sono ancora in corso per chiarire le dinamiche precise dell’incidente e per verificare eventuali responsabilità. Si tratta di un tragico evento che sottolinea l’importanza di garantire la massima sicurezza sul luogo di lavoro e di adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare simili tragedie in futuro. Purtroppo si tratta dell’ennesima tragedia sul lavoro e solo un miracolo medico potrà salvare i due operai da una condizione molto grave.