Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha annunciato importanti novità riguardanti l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole medie e superiori e nuovi corsi in arrivo. Un decreto recentemente firmato ha stabilito la ripartizione dei posti autorizzati e i criteri di selezione per l’anno accademico 2023-2024. Complessivamente, sono resi disponibili 51.753 posti per i percorsi di formazione iniziale e di abilitazione dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, gestiti dalle istituzioni universitarie e Afam (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica). Questi posti sono stati distribuiti considerando il fabbisogno espresso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito su base regionale e per classe di concorso, oltre all’offerta formativa presentata dalle istituzioni coinvolte.
Una novità significativa riguarda l’introduzione dell’obbligo di possedere 60 crediti universitari o accademici per potersi l’abilitazione in una classe di concorso grazie ai nuovi corsi e accedere alla carriera di insegnamento. Questo requisito è stabilito in linea con il Decreto Legge 36 del 2022, in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Gli aspiranti docenti potranno conseguire i 60 crediti attraverso corsi di laurea magistrale o ciclo unico, o attraverso corsi magistrali, a condizione che abbiano già sostenuto esami pari a 180 crediti. È previsto anche un tirocinio di 20 crediti, diretto e indiretto.
Una volta ottenuti i crediti necessari, sarà richiesto di superare una prova finale, che comprende un esame scritto e una lezione simulata di 45 minuti, durante la quale si dovrà progettare un’attività didattica innovativa.
I costi per partecipare ai corsi che consentono il conseguimento dei 60 crediti universitari sono fissati a 2.500 euro, con una riduzione a 2.000 euro per gli studenti iscritti e per coloro che hanno già ottenuto i precedenti 24 crediti. Queste misure mirano a garantire un percorso formativo accessibile e di qualità per chi desidera intraprendere la professione docente e contribuire all’educazione e alla formazione delle future generazioni.