Torre del Greco segnata ancora da una serie di crolli e pericoli imminenti che minacciano la sicurezza dei suoi cittadini. Da quasi un anno, gli abitanti vivono nell’incubo di edifici che si sgretolano, cornicioni che si polverizzano e strade che sprofondano, lasciando dietro di sé un panorama di degrado e pericolo. L’ultimo incidente avvenuto in via Cappuccini ha messo nuovamente in evidenza la precaria situazione: una donna di 52 anni è rimasta ferita durante il crollo di un cornicione, ma fortunatamente le sue ferite non sono risultate gravi. Tuttavia, l’episodio ha scosso la comunità, portando all’attenzione l’urgente necessità di interventi per garantire la sicurezza delle strade e degli edifici della città.
Questa non è che l’ultima di una serie di tragedie iniziate a luglio dell’anno scorso con il crollo di una palazzina in corso Umberto, che ha causato feriti e danni ingenti. E ancora, solo due settimane fa i pompieri sono intervenuti per la caduta di calcinacci dal cornicione di un altro edificio, costringendo alla chiusura di alcune strade e piazze.
La situazione è resa ancora più critica dalla presenza di cantieri per la sistemazione di sottoservizi, asfalto, marciapiedi e arredi urbani in diverse zone della città, oltre al dissequestro del palazzo crollato in corso Umberto, che continua ad essere una zona pericolosa e abbandonata.
Il dramma si è ulteriormente acuito con l’apertura di una voragine sul marciapiedi di via Litoranea, mettendo in luce la fragilità dell’infrastruttura urbana di Torre del Greco e l’urgente bisogno di interventi mirati per garantire la sicurezza dei cittadini e il futuro della città.