Una forte grandinata ha colpito l’agro nocerino sarnese ieri mattina, in particolare l’area di Sarno, coprendo di bianco le strade, i tetti ed anhe alcuni paesi vesuviani. Il violento temporale ha ricoperto i campi di chicchi bianchi, danneggiando le coltivazioni in piena fase vegetativa di insalate, cavoli, cicorie, finocchi e verze. Gli impianti serricoli hanno subito danni e le strade di accesso sono rimaste chiuse per diverse ore. Anche gemme e piccoli frutti sugli alberi sono finiti danneggiati, già in fase avanzata di vegetazione dopo un inverno con temperature più alte della media. Si prevede una significativa riduzione dei raccolti di frutta e verdura a causa di questo evento climatico.
Secondo il direttore di Coldiretti, Enzo Tropiano, l’entità di questo evento sarà valutata nei prossimi giorni. La grandine rappresenta il più temuto fenomeno atmosferico per gli agricoltori, in grado di provocare danni irreparabili alle coltivazioni in pochi minuti, distruggendo il lavoro di un intero anno. Purtroppo, negli ultimi anni, gli imprenditori agricoli si trovano ad affrontare fenomeni sempre più estremi, con improvvisi cambiamenti climatici che portano da ondate di maltempo eccezionali a periodi di caldo anomalo. In questa fase stagionale critica, con le piante in piena fioritura, gli agricoltori si trovano di fronte all’evento più rischioso per le proprie attività.