Sono trascorsi 80 anni dall’ultima eruzione del Vesuvio, iniziata il 18 marzo 1944. La ricorrenza è celebrata nella sede storica dell’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Ingv, con eventi e visite guidate aperte alle famiglie e agli studenti delle scuole della “zona rossa” individuata dal Piano nazionale della protezione civile. Il programma di eventi, intitolato ‘Conoscere e vivere il Vesuvio, a 80 anni dall’ultima eruzione’, è organizzato dall’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, dal Dipartimento della Protezione Civile, dalla Protezione civile della Regione Campania e dall’Ente Parco nazionale del Vesuvio, con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania e del Comune di Ercolano, ed è finalizzato ad offrire la possibilità di riscoprire il vulcano, i fenomeni ad esso associati, la memoria storica dei luoghi, nonché a promuovere le attività di protezione civile attraverso percorsi guidati che possano sviluppare la conoscenza del vulcano e la consapevolezza del rischio.

“Ieri abbiamo avuto la visita di circa 400 persone”, ha spiegato Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, intervenuto a “Giù la maschera” su Rai Radio 1. “Per noi è un momento di formazione e di conoscenza del territorio – ha aggiunto Di Vito – il tutto per creare sempre più cittadini consapevoli, che per noi è la cosa fondamentale”.