Via Nilde Iotti nel comune di Pomigliano D’Arco teatro di un evento drammatico nella notte appena trascorsa. I carabinieri della stazione di Castello di Cisterna sono intervenuti in risposta alla segnalazione di un’auto avvolta dalle fiamme. Tuttavia, ciò che hanno scoperto ha scatenato una serie di rivelazioni sconcertanti. L’auto in fiamme, un’utilitaria, si è rivelata essere il risultato di una rapina avvenuta il 10 marzo scorso ad Afragola. Una scoperta che ha lasciato i militari senza parole, poiché questa auto, apparentemente innocua, era il tramite di un crimine violento commesso solo pochi giorni prima.
Ma le sorprese non sono finite qui. Pochi istanti dopo l’arrivo dei carabinieri sul luogo dell’incidente, è giunta loro la notizia di un intervento del 118 presso l’abitazione di un uomo di 38 anni, Salvatore Esposito, già ristretto ai domiciliari. Esposito, gravemente ustionato, è stato trasportato d’urgenza in ospedale in condizioni critiche, con ustioni che coprono il 70% del suo corpo.
Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, Esposito era a bordo dell’auto incendiata. Le cause esatte dell’incendio devono ancora essere chiarite, ma ciò che è stato trovato nella sua abitazione ha aggiunto un’altra dimensione alla vicenda. Durante la perquisizione, è stata scoperta una pistola Beretta con la matricola abrasa e pronta all’uso, insieme a un’altra pistola calibro 8 modificata illegalmente. Accessori tipici di attività criminali, come uno scaldacollo e un passamontagna, sono stati rinvenuti insieme a una quantità impressionante di sostanze stupefacenti: 79 grammi di cocaina, quasi 1 chilo e 800 grammi di marijuana e 2 stecchette di hashish.