Il bonus da 150 euro rappresenta un pilastro essenziale nel panorama di sostegno economico per i pensionati italiani a basso reddito. Questo sussidio, introdotto con l’approvazione della legge finanziaria del 2000 (legge n. 388/2000), ha lo scopo di fornire un aiuto tangibile ai pensionati in difficoltà finanziarie, soprattutto durante i periodi festivi. Oltre a offrire un sollievo immediato dal punto di vista economico, il bonus si inserisce in un contesto più ampio di misure di sostegno sociale, mirate a ridurre le disuguaglianze economiche tra i pensionati.

A Chi Spetta il Bonus?
Il bonus da 150 euro è destinato ai pensionati che ricevono trattamenti previdenziali dall’INPS, inclusi quelli provenienti da pensioni private e dall’ex Enpals (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo). Sono inclusi anche i pensionati che, pur avendo versato contributi in specifiche categorie lavorative, ricevono pensioni al di sotto di una certa soglia di reddito.

Criteri di Reddito per l’Erogazione del Bonus:

Per i pensionati single, il reddito personale non deve superare i 11.074,83 euro.
Per le coppie, il limite è fissato a 22.149,66 euro, considerando il reddito complessivo dei due coniugi.
Questi rigorosi criteri di reddito assicurano che il bonus arrivi a coloro che ne hanno maggiormente bisogno, evitando al contempo un’assegnazione indiscriminata che potrebbe compromettere l’efficacia del programma.

Dettagli sull’Importo e l’Erogazione del Bonus:

Il bonus ha un importo fisso di 154,90 euro e viene accreditato insieme alla pensione del mese di dicembre, in concomitanza con il pagamento della tredicesima mensilità. Questa sincronizzazione semplifica le procedure amministrative e assicura che i beneficiari ricevano un sostegno finanziario aggiuntivo durante il periodo festivo natalizio.

Come Richiedere il Bonus:

Se il bonus non è accreditato automaticamente insieme alla tredicesima mensilità, i pensionati hanno la possibilità di presentare domanda all’INPS. Questo può essere fatto compilando il modulo “Domanda di ricostituzione della pensione”, disponibile sul sito web dell’INPS o tramite gli enti di patronato e intermediari dell’INPS. Il processo è semplificato per rendere accessibile anche ai pensionati meno esperti di tecnologia.