Un tragico evento sventato grazie all’intervento tempestivo di due agenti del Commissariato San Ferdinando, i quali hanno rischiato la propria incolumità per salvare un uomo che stava tentando il suicidio gettandosi in mare. La vicenda ha avuto luogo nelle acque prossime al centro storico, dove un uomo, per motivi personali, aveva deciso di porre fine alla propria vita. Abbandonando la propria compagna a casa, sabato mattina si era allontanato, determinato nel suo proposito. Fortunatamente, la sua compagna, seguendo un’intuizione femminile, ha percepito che qualcosa di terribile stava per accadere e ha immediatamente sporto denuncia presso il vicino commissariato.
Mentre erano in pattuglia, gli agenti sono fermati da un passante in prossimità di Rotonda Diaz, il quale ha segnalato la presenza di un uomo prossimo alla riva, inerte e con il volto rivolto verso il basso. Nonostante le avverse condizioni atmosferiche e la proibitiva temperatura dell’acqua, gli agenti si sono gettati senza esitazione in mare per trarre in salvo l’uomo in difficoltà.
Una volta riportato sulla riva, gli agenti hanno immediatamente praticato le manovre di salvataggio, cercando di far espellere all’uomo l’acqua che aveva invaso i suoi polmoni. Dopo alcuni tentativi, finalmente si sono manifestati i segnali di un risveglio.
Nel frattempo, è allertato il servizio di emergenza 118, che è intervenuto con tempestività e ha trasportato l’uomo in ospedale, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata. Nonostante le incertezze sulle sue condizioni, i medici nutrono speranze di recupero e sperano che il tempestivo intervento dei soccorritori abbia evitato una tragedia irreparabile.