La cronaca criminale di Napoli si è intrecciata con il mondo del lusso e dell’alta criminalità, portando alla luce una rete intricata di rapinatori specializzati nel furto di orologi di lusso. Tra i sospettati arrestati dalla Squadra mobile di Napoli in seguito all’esecuzione di otto mandati di arresto europei, spicca il nome di Enrico Moglie, già noto alle cronache per il suo coinvolgimento in un omicidio. Questo gruppo di rapinatori, composto principalmente da giovani provenienti dai Quartieri Spagnoli, dalla Sanità e dalla zona del Mercato, ha preso di mira le capitali europee, con una predilezione particolare per Parigi, e le Baleari in Spagna. Il modus operandi era ben orchestrato: dopo aver compiuto il furto, il rapinatore consegnava gli orologi rubati alla cosiddetta “mula”, una ragazza incaricata di trasferire il bottino in Italia.

Le vittime di questi furti erano tutte persone facoltose, il che rendeva gli orologi di lusso un bersaglio allettante per i rapinatori. Una volta riportati a Napoli, gli orologi erano venduti a ricettatori locali a prezzi notevolmente ridotti rispetto al loro valore di mercato. Successivamente, venivano rivenduti come orologi di seconda mano, spesso a prezzi molto superiori a quelli pagati inizialmente.

Alcuni orologi, considerati particolarmente rari e preziosi, erano addirittura smontati e rimontati per renderli unici e impossibili da rintracciare, aumentando ulteriormente il loro valore sul mercato clandestino. Questo giro d’affari illecito si è rivelato estremamente redditizio per i rapinatori coinvolti.

Le indagini condotte dalla Squadra mobile hanno dimostrato che queste bande operavano non solo in Spagna, ma anche in Francia, Austria, Germania e Svizzera, spingendo le autorità a coordinare un’azione congiunta con l’Europol per smantellare la rete criminale. L’aumento esponenziale del prezzo degli orologi di lusso negli ultimi anni ha incentivato i rapinatori a commettere un numero sempre maggiore di reati, spingendo le forze dell’ordine a intensificare gli sforzi per contrastare questo tipo di criminalità transnazionale.