Finnegan Lee Elder, cittadino americano detenuto per l’omicidio insieme a Gabriel Natale Hjorth del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, è finito denunciato per aver parlato al telefono con la madre durante il periodo natalizio. Il telefono utilizzato apparteneva a un compagno di cella, anch’egli denunciato. La vicenda si è svolta durante il processo d’appello bis per Elder e Hjorth, che si è aperto ieri a Roma. La Cassazione ha annullato la condanna di 24 anni per Elder, con rinvio sulle circostanze aggravanti e sulla sussistenza del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Per Hjorth, condannato a 22 anni, l’annullamento con rinvio riguarda l’accusa di concorso in omicidio.

Il processo d’appello continuerà, con la requisitoria del pubblico ministero prevista per il 10 aprile. Questa nuova denuncia per l’utilizzo illecito del cellulare in cellula aggiunge un altro capitolo alla complessa vicenda giudiziaria che ha scosso l’opinione pubblica sia in Italia che negli Usa.