La Polizia di Gaeta ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due individui, indagati per il reato di intralcio alla giustizia aggravato dal metodo mafioso. L’operazione è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma e ha avuto origine da precedenti indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Cassino relative a un tentativo di violenza sessuale. Il nucleo delle indagini ha rivelato che uno dei due uomini sottoposti alla misura cautelare è lo zio di un individuo coinvolto nel tentato reato sessuale. Questo individuo, già conosciuto dalle autorità come pluripregiudicato e affiliato a un sodalizio operante nel territorio di Boscoreale, in provincia di Napoli, ha legami con ambienti della camorra.

Secondo quanto emerso dall’attività investigativa della polizia, il giovane e un suo complice avrebbero minacciato una donna che era coinvolta nel tentato reato sessuale. Le minacce sarebbero aggravate dalla consapevolezza della vittima riguardo alla pericolosità della famiglia dei presunti aggressori.

Le indagini condotte dal Commissariato di Gaeta hanno quindi permesso di raccogliere prove significative che hanno portato all’emissione delle misure cautelari. Gli arresti sono eseguiti con il supporto della Squadra Mobile di Napoli e dei Commissariati di Giugliano e Torre Annunziata, in provincia di Napoli, nella mattinata di venerdì.