Una preoccupante situazione si è verificata nel Ravennate, dove due ragazze minorenni, Michelle Carlucci, 12 anni, e Sofia Rivera Alvares, 13 anni, sono scomparse da mercoledì 27 marzo in due diverse zone. Le famiglie hanno lanciato un appello per il loro ritrovamento, mentre le autorità locali e le forze dell’ordine sono impegnate nelle ricerche. Michelle, originaria di Alfonsine, e Sofia, residente a Cotignola, sono accompagnate a scuola dai genitori mercoledì mattina, ma non sarebbero entrate in classe. La scomparsa è stata notata tramite un’applicazione utilizzata dai genitori per verificare la presenza dei figli a scuola.
Secondo quanto riportato da fonti locali, le due ragazze potrebbero essere dirette a Napoli, dove Michelle avrebbe contattato un’amica conosciuta online e dichiarato di volerla visitare. Michelle e Sofia potrebbero quindi essersi messe in viaggio insieme verso Napoli, presumibilmente in treno.
I telefoni cellulari delle ragazze risultano spenti o non raggiungibili, ma il telefono di Michelle è rintracciato tramite GPS e avrebbe agganciato una cella telefonica prima a Bologna e poi a Prato. Un familiare di Michelle è riuscito brevemente a parlare con lei, sentendo in sottofondo anche la voce di Sofia, ma da quel momento il telefono di Michelle risulta spento.
Le ricerche si sono estese fino a Napoli, dove le forze dell’ordine hanno visitato l’abitazione dell’amica di Michelle per verificare la presenza delle due ragazze, senza però trovarle. Le famiglie delle ragazze si sono recate a Napoli per contribuire alle indagini.
Un appello è lanciato dai familiari delle ragazze, chiedendo a chiunque abbia informazioni di contattare i numeri forniti dalle famiglie o le forze dell’ordine. Le amministrazioni comunali di Alfonsine e Cotignola sono in contatto con la Prefettura e le forze dell’ordine per coordinare le ricerche.
Michelle è descritta come alta circa un metro e cinquanta, con occhi verdi e capelli castani, mentre Sofia ha capelli e occhi neri. Ogni informazione potrebbe essere cruciale per il loro ritrovamento e per rassicurare le famiglie preoccupate.