I consiglieri regionali della Campania del Movimento 5 Stelle, Gennaro Saiello, Michele Cammarano e Vincenzo Ciampi, hanno presentato una proposta di legge volta a istituire un reddito regionale di cittadinanza per quei nuclei familiari campani che sono esclusi dal reddito di inclusione. Secondo la proposta, questo sussidio avrebbe anche l’obiettivo di coprire una quota del salario per coloro che ricevono il reddito regionale e che dovrebbero essere riavviati al lavoro.
La decisione di avanzare questa proposta deriva dalla situazione di difficoltà che affligge la Campania dopo l’eliminazione del reddito di cittadinanza. Secondo Saiello, circa 200.000 persone si trovano in difficoltà nella regione. Tuttavia, la proposta non si limita a fornire assistenza economica ai disoccupati, ma mira anche a promuovere l’inserimento nel mondo del lavoro.
La proposta dei consiglieri del M5S prevede una ricognizione delle risorse provenienti dai fondi strutturali europei e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) al fine di ampliare la platea dei beneficiari, includendo tutti coloro che precedentemente ricevevano il reddito di cittadinanza.
Il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ha chiesto la calendarizzazione dell’esame della proposta di legge presentata dai consiglieri grillini presso la terza e la sesta commissione consiliare. Questo indica un interesse concreto da parte dell’organo legislativo regionale a esaminare e discutere la proposta al fine di valutarne la fattibilità e l’impatto sulla popolazione campana.