Il crescente costo degli affitti in Italia sta mettendo a dura prova molte famiglie italiane, soprattutto in città dove trovare una sistemazione decente può essere un vero e proprio problema. Fortunatamente, per coloro che affrontano difficoltà economiche o che devono affrontare spese aggiuntive per motivi di lavoro o di studio, c’è un sostegno istituzionale chiamato Bonus Affitti, che può arrivare fino a 1.491 euro. Questo bonus è particolarmente vantaggioso per coloro che devono cambiare residenza per motivi di lavoro o di studio. Gli studenti universitari che si trasferiscono per frequentare corsi universitari possono beneficiare di una detrazione fiscale fino a 2.633 euro sull’affitto, con un rimborso massimo di 500,27 euro. Questo incentivo è disponibile solo se lo studente si iscrive a un’università distante almeno 100 chilometri dalla sua residenza precedente.
Nel caso in cui uno studente sia a carico dei genitori che pagano l’affitto, la detrazione fiscale spetterà direttamente a loro. Per i lavoratori dipendenti che devono trasferire la propria residenza in un’altra regione per lavoro e contemporaneamente si fanno carico dell’affitto del figlio studente universitario, c’è la possibilità di ottenere uno sgravio fiscale fino a 1.491 euro.
Anche i lavoratori in affitto possono beneficiare di un bonus fiscale, soprattutto se sono costretti a trasferirsi per motivi di lavoro nel comune o nel comune attiguo alla sede di impiego. In questo caso, la detrazione fiscale varia da 991,60 euro a 495,80 euro, a seconda del reddito.
Tuttavia, ci sono alcune condizioni da soddisfare per poter accedere a questi benefici. Ad esempio, il trasferimento della residenza deve essere avvenuto almeno 3 anni prima e il comune di lavoro deve essere distante almeno 100 chilometri dalla residenza precedente e situato in una regione diversa.