Una tragedia ha colpito la comunità di Volla, con la morte di Giuseppe Borrelli, un giovane operaio di soli 26 anni, schiacciato da un macchinario a rulli presso lo stabilimento della Laminazione Sottile Spa, un’azienda di costruzioni metalliche situata nella zona Asi, a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta. Giuseppe lavorava da alcuni anni presso questa azienda e la sua morte ha gettato nello sconforto familiari, amici e colleghi. La sua salma è stata posta sotto sequestro e un’inchiesta è stata aperta per fare luce su questa ennesima tragedia sul lavoro. I familiari di Giuseppe sono colpiti da un dolore incommensurabile, soprattutto per il modo in cui hanno ricevuto la notizia. La sorella della vittima, Giovanna Borrelli, ha dichiarato alla Rai Campania di non aver ricevuto alcuna chiamata dall’azienda. Hanno appreso della tragedia solo diverse ore dopo l’accaduto, lasciandoli nell’angoscia e nell’ignoranza.
Le accuse nei confronti dell’azienda sono pesanti. I familiari si sono sentiti abbandonati e trascurati nel momento del bisogno più grande. Hanno lamentato il silenzio e l’assenza di condoglianze da parte dell’azienda, che hanno contribuito ad aumentare il loro dolore.
Solo nel pomeriggio successivo alla tragedia, la Laminazione Sottile ha emesso una nota esprimendo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Giuseppe. Hanno ribadito l’impegno dell’azienda nella tutela della sicurezza dei lavoratori e si sono resi disponibili alle autorità per accertare le cause dell’incidente.