In provincia di Napoli il terrore ha fatto breccia in due pub, lasciando dietro di sé il segno della violenza e della paura. Due rapine, avvenute in rapida successione, hanno scosso le comunità di Casalnuovo e Pomigliano D’Arco, con l’eco degli spari che ha risuonato nell’aria già carica di tensione. La prima rapina è avvenuta a Casalnuovo di Napoli, appena un quarto d’ora dopo l’una del mattino. Due individui dal volto coperto e armati di pistola hanno fatto irruzione nel pub situato in via dei Platani, costringendo il proprietario a consegnare il denaro contenuto nella cassa. Prima di fuggire, hanno sparato un colpo in aria, amplificando il terrore già presente nell’ambiente.
La dinamica si è ripetuta poco dopo a Pomigliano D’Arco, in un altro pub ubicato in via Carlo Poerio. Ancora una volta, due individui hanno costretto il proprietario a consegnare l’incasso giornaliero, il cui ammontare è ancora da quantificare. Prima di lasciare il locale, i rapinatori hanno fatto eco a un altro paio di spari, gettando ulteriore panico tra i presenti.
Per fortuna, non ci sono vittime e feriti in nessuno dei due episodi, ma il trauma psicologico causato da queste violente incursioni rimane tangibile. Per dare avvio alle indagini e cercare di porre fine a questa serie di crimini, sono intervenuti i carabinieri della sezione radiomobile di Castello di Cisterna per quanto riguarda Casalnuovo, mentre quelli della stazione di San Vitaliano hanno preso in carico la situazione a Pomigliano D’Arco.
L’escalation di violenza e criminalità nelle zone limitrofe di Napoli richiede una risposta decisa e coordinata dalle autorità competenti, al fine di ristabilire la sicurezza e la tranquillità nelle comunità locali. È fondamentale adottare misure preventive e investigative efficaci per assicurare che simili atti criminali non si ripetano, proteggendo così la sicurezza e il benessere dei cittadini.