La lotta contro le infiltrazioni della criminalità organizzata nei governi locali continua a rappresentare una priorità per le autorità italiane. In una mossa significativa, il Consiglio dei Ministri ha deciso di sciogliere il Consiglio comunale di Melito di Napoli, a causa dei presunti condizionamenti da parte delle organizzazioni criminali locali, in particolare la camorra. La decisione è presa su proposta del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e ha lo scopo di contrastare e prevenire eventuali influenze indebite che potrebbero compromettere il corretto funzionamento dell’amministrazione comunale. Lo scioglimento del Consiglio comunale di Melito di Napoli è deliberato per un periodo di 18 mesi.
Per garantire la gestione dell’ente durante questo periodo di transizione, il Consiglio dei Ministri ha nominato una commissione composta da esperti di comprovata esperienza e competenza: Francesco Antonio Cappetta, Prefetto a riposo; Daniela Rossi, Vice Prefetto aggiunto; e Fiorentino Borriello, funzionario economico finanziario.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha reso noto questo provvedimento, sottolineando l’importanza della decisione nel contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle istituzioni locali e nell’assicurare la tutela della legalità e della trasparenza nell’amministrazione pubblica.