I Carabinieri del Nas di Salerno e della Stazione di Serino (Avellino), supportati dall’Asl di Avellino e dal Consorzio dei servizi sociali di Atripalda, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo su una struttura socio-assistenziale nel comune di San Michele di Serino. Tale provvedimento è disposto dal gip del Tribunale di Avellino su richiesta della Procura irpina. La struttura in questione, gestita da un legale rappresentante, è ritenuta responsabile per non aver rispettato l’ordinanza contingibile e urgente di chiusura emessa dal sindaco, poiché operava senza autorizzazione all’esercizio. Dalle indagini condotte dai Carabinieri del Nas di Salerno e della Stazione di Serino è emerso che i locali adibiti a “gruppo appartamento” non possedevano il necessario titolo abilitativo e non erano muniti di agibilità.

Durante le ispezioni igienico-sanitarie, i militari del Nas hanno scoperto la presenza di diversi ospiti non autosufficienti all’interno della struttura. Inoltre è effettuato il sequestro di farmaci, inclusi quelli ad uso psichiatrico, di presidi chirurgici e dispositivi medici scaduti, conservati insieme a quelli in corso di validità. Rinvenuto un carrello della terapia contenente bicchieri sporchi di calcare e una confezione di farmaci scaduti, oltre a schede relative al registro delle terapie prive di firma del medico, dell’infermiere e delle date di somministrazione.

Il Consorzio dei Servizi sociali, in qualità di amministrazione competente, ha richiesto al Comune di procedere alla chiusura della struttura. Tuttavia, nonostante l’ordinanza di cessazione emessa dal sindaco, che doveva essere rispettata entro il 30 settembre 2023, i successivi accertamenti dei Carabinieri del Nas hanno rivelato che la struttura era ancora operativa.